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Il ghetto infuriato

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E' nelle trame del dissenso
che vestono di nero
gli argini della coscienza
in quel mesto dischiudere
i ventagli delle pupille
sensibilizzate da un lampo inaspettato...

Anche un uomo nel cruento rimbalzo della sorte
può piangere
in quell'amaro retrogusto
che insinua morbide labbra
fino a soffocare il ghetto infuriato

@Silvia De Angelis

 SilviaDeAngeliss - 17/10/2022 13:29:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Per Annalisa : molto intenso, e gradito il tuo commento, che condivido nel suo significato. Un sorriso per te.

 Annalisa Scialpi - 17/10/2022 12:00:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




Molto forte questa metafora finale del ghetto infuriato.

Mi ricorda un brano di Renato Zero che recita ’Stai nel

recinto anche tu/ in questo ghetto ci stai/ per non vivere più".

cara Silvia, penso che il ghetto sia la mente. Più stiamo nella

mente più incontriamo la dualità, più il giudizio (vero/falso,

giusto/sbagliato) ci imprigiona nel ghetto. Ben vengano allora le

lacrime che, come cascate, ci liberano... Un saluto poetico!

 SilviaDeAngeliss - 16/10/2022 16:57:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Ti ringrazio della lettura e del gradito testo canoro, Vincenzo.
Buon pomeriggio

 Vincenzo Corsaro - 16/10/2022 14:12:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Testo della canzone Nel Ghetto (Alberto Radius), tratta dall’album Carta Straccia

Manca l’aria
Manca un grido
Manca un dio
Sulla strada solo io
La miseria
Dei cervelli del fair play
Mi vorrebbe come lei
Io non ho cultura
Ma non voglio stare male
Che si arrangi
Chi ha paura del caviale
E bruciare tutto
Non è sempre cosi’ brutto
Come leggi il giorno dopo
Sul giornale

E no io non ci sto’
E no io non ci sto’
Lasciatemi nel ghetto
Ancora un pò

Io non ho un partito
Non mi basta il sindacato
Un lavoro
Non me l’hanno mai trovato
La riconversione
Non mi sembra una ragione
Per confondere
Lo schiavo col padrone...

E no io non ci sto’
E no io non ci sto’
Lasciatemi nel ghetto
Ancora un pò

Manca l’aria
Manca un grido
Manca un dio
Sulla strada solo io
L’intellettuale
Sfrutta come un paravento
La congiura dell’isolamento
Dice del palazzo
Cos’è male cos’è bene
Io da perdere
Ho soltanto le catene

E no io non ci sto’
E no io non ci sto’
Lasciatemi nel ghetto
Ancora un pò

Un sorriso per te :)

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